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Percorso di Cittadinanza e Costituzione
Progetto PTOF Toponomastica femminile - Sulle vie della parità
LE MADRI DELLA REPUBBLICA
Lo spazio-mostra dedicato alle Ventuno Costituenti è stato inaugurato il 9 febbraio 2019, si trova presso il plesso CAeT - IPSIA, in via Platone, a Noto.
La mostra è costituita da 22 sagome. La prima rappresenta il mirabile lavoro di squadra che le Madri della Repubblica hanno realizzato e gli articoli della Costituzione in cui è più evidente il loro contributo. Le altre 21, personalizzate dalle classi che le hanno studiate e caratterizzate, sono questo gruppo di donne che, pur nelle differenze culturali e politiche, aveva una visione avanzata dell’emancipazione femminile, mentre i valori che orientavano le nostre Costituenti erano quelli della persona, della pari dignità, della libertà, della giustizia sociale.
La scelta del luogo è stata dettata dal fatto che in quella sede l'utenza è totalmente maschile e ci è sembrato importante che i ragazzi che frequentano quegli indirizzi incontrino quotidianamente nel loro cammino le Madri della Repubblica, le conoscano e le amino.
Per la realizzazione della mostra è stato utilizzato materiale recuperato da docenti e studenti, nella logica del riutilizzo, del rispetto per l'ambiente, guardando all'acquisizione delle competenze verdi.
Ecco il testo della targa dedica:
"Alle ventuno Madri della Repubblica,
DONNE che, con il loro mirabile gioco di squadra,
hanno donato alla Costituzione repubblicana
i valori della condivisione, della "cura",
del bene comune e della bella politica."
Il giardino delle giuste e dei giusti
Ispirato al Giardino dei Giusti tra le Nazioni creato a Gerusalemme nel 1960, il progetto dà centralità al valore formativo e simbolico degli alberi come portatori di memoria, che vanno piantati, coltivati e fatti crescere come il ricordo delle Giuste e dei Giusti a cui sono intitolati.
In allegato le ultime intitolazioni fatte nel Giardino delle Giuste e dei Giusti del Matteo Raeli.
Codex 2018 (Official Video) - Il Primato Netino
Al Codex Festival anche le emozioni creano linguaggio. Rivivetele con noi attraverso il contributo video realizzato dalle alunne e dagli alunni delle classi IIIA, IVA, IVB del Liceo Classico del nostro istituto.
Premiazione Giardino delle Giuste e dei Giusti
CATANIA - Un evento dal respiro internazionale. Una giornata dedicata ai Giusti e alle Giuste. Giorno 12 aprile 2018, presso il Palazzo della Cultura, si è tenuta la manifestazione conclusiva de “Il Giardino delle Giuste e dei Giusti”, indetto dalla Fnism - Catania e Toponomastica femminile, giunto quest’anno alla terza edizione. Il progetto è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado: lo scopo è quello di valorizzare gli uomini e le donne che hanno dato un contributo alla costruzione di un mondo di Pace, Uguaglianza, Libertà, Fratellanza e Sorellanza.
Parlare sui muri per abbattere i muri!
Questo il messaggio che ci ha lanciato Malina Suliman, streetartist afghana, eccezionale ospite al “Matteo Raeli” di Noto, il 16 ottobre del 2017, nell’ambito del progetto di Toponomastica femminile.
Ma la streetart è arte? O vandalismo? Una volta la risposta dei più era la seconda, oggi si chiamano artiste/i quelle ragazze e quei ragazzi che escono la notte con bombolette e vernici sfidando il freddo e la legge. Nonostante sia di fatto illegale, la Street Art oggi è il movimento artistico più diffuso sul pianeta.Quale migliore grido di libertà per le donne, che da sempre combattono per dare voce al proprio riconoscimento, per denunciare con grande efficacia comunicativa la violazione dei propri diritti?
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